Una storia secondo natura

Tenuta

Il caseificio

Come una volta, a mano e con dedizione

È il luogo della tenuta dove, dalla manualità dei casari e da processi completamente artigianali, ogni giorno è lavorata e venduta la mozzarella.

Nato nel 1988, il caseificio interno alla tenuta lavora e trasforma ogni giorno solo latte aziendale biologico di bufala utilizzando tecniche artigianali, senza l’ausilio di macchine automatiche. La produzione quotidiana dipende naturalmente dalla quantità del latte, che viene prima di tutto destinato alla preparazione della mozzarella e della ricotta fresca. La produzione è dunque limitata, in quanto basata sul ciclo naturale del latte che gli animali dispensano.
La lavorazione della mozzarella avviene ogni giorno ed è strutturata in vari passaggi: il latte crudo viene filtrato e poi fatto cagliare; in seguito viene lasciato “maturare” con grande attenzione, per poi passare alle fasi della filatura e della mozzatura. È proprio questo momento che dà il nome alla mozzarella: due persone, con gesti sapienti, “mozzano” la pasta stringendola tra il dito pollice e l’indice, così da ottenere i pezzi della grandezza desiderata.
Per la preparazione della ricotta, al siero di risulta della mozzarella vengono aggiunti latte crudo e sale, per poi – grazie al vapore – portare il tutto in temperatura così da far affiorare la ricotta, che viene poi raccolta e posta nelle fuscelle dedicate.

Quando la disponibilità della materia prima lo permette, il caseificio produce anche ricotta salata, provola affumicata, burro, scamorza, formaggio fresco.

I prodotti caseari sono sfusi e vengono impacchettati al momento della vendita secondo le specifiche richieste dei clienti. 

È necessario prenotare telefonando al numero 0828 724 765

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 Come una volta, ancora oggi e ogni giorno, al caseificio, la preparazione quotidiana della mozzarella è un rito.

Le mozzarelle, appena fatte, vengono immerse nel liquido di governo. Questa fase conclusiva della lavorazione permette alla mozzarella di insaporirsi e conservarsi fino al consumo finale.

La “mozzatura”: il procedimento
durante il quale la pasta filata viene suddivisa in masse più piccole. L’operazione avviene grazie ai gesti sapienti di due persone.

Trecce, treccine, mozzarelle, bocconcini, cardinali, aversane: il latte viene lavorato in tante forme.

La mozzarella può rimanere nel liquido fino a 4 giorni, a una temperatura di 10-15°: tuttavia per assaporare al meglio il sapore di latte fresco è consigliabile un consumo pronto.

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